La Via è stata aperta dal basso il 17 dicembre 2016 da Francesco Maffei, Paolo Viviani e Fabiano Maturi. La linea segue le evidenti goulotte che caratterizzano la parete. Per una ripetizione si consiglia di portare una serie completa di firend anche micro, dadi, martello e qualche chiodo. Le difficoltà possono cambiare di molto in base alle condizioni.
ACCESSO: Dalla Malga Cornisello seguire il sentiero che porta al lago della Vedretta, dove questo svolta a dx attraversando la valle proseguire diritti fino ad arrivare all'evidente pendio sulla sx (dx orografica) che porta al pilastro. Giunti alla base seguire l'evidente canale che sale da dx verso sx fino al termine (spit).
ITINERARIO:
1°Tiro : Dallo spit attraversare a destra e seguire l'evidente goulotte. (55m, M5 / 1ch - Sosta 1 spit).
2°Tiro : Attraversare a destra, girare lo spigolo fino ad arrivare alla base della seconda evidente goulotte. (40m, Neve 55° / Sosta 1 spit).
3°Tiro : Seguire la goulotte (40m, M5+ / Sosta 1 spit).
4°Tiro : Salire verso sx, superare un tratto di roccia fino ad arrivare al pendio di neve, poi salire verso sx
fino alla sosta. (40m, M4+ poi neve 50° / Sosta 1 spit).
5°Tiro : Attraversare a sx qlc metro fino ad arrivare al crinale roccioso, seguirlo per una decina di metri fino ad arrivare al pendio di neve, seguirlo e uscire sulla sx fino ad arrivare sulla cresta. (60m, M4+ poi neve 50° / 1ch - Sosta su friend).
6°Tiro : Seguire la facile cresta con qualche passaggio di misto fino alla cima del pilastro. (40m / Sosta su spuntone).
DISCESA: Dalla sommità del pilastro proseguire in direzione Cima Cornisello , scendere qlc metro fino a trovare la sosta (2 spit + cordone). Con una corda doppia di 30 metri si arriva al canale di neve dal quale si scende a piedi. Arrivati alla fine del canale aggirare le rocce sulla sx (faccia a valle) poi tornare a dx, all'attacco della via.